H!U – H!U (Corpoc / Esercizi di Assenza)

Cover

Chi cerca ostinatamente la novità perde il gusto di assaporare la stratificazione, riconoscerne le ere, collegarle a fasi di un processo storico-evolutivo connesso alla memoria, personale e collettiva.

H!U, con intelligenza, si colloca proprio nella nicchia del riciclo creativo ed evocativo, forte com’è nel comparto del modernariato digitale, scevro però da facili cadute nostalgiche. Una chiave di lettura in questo senso, se mai ve ne fosse bisogno, è offerta dall’inquieto gracchiare di un modem 56K che segna il ritmo ed il cambio di passo in “Astenosfera”. E’ però l’intera opera che ci appare come un fascinoso disegno per immagini, flash di sequenze lynchane, nebbie sintetiche, pulsazioni elettroniche dei passati decenni, nuove declinazioni del suffisso “hop”: tutto ciò perfettamente si riverbera e rinnova nella maestosa traccia d’apertura, il cui titolo, “Meta”, pare volerci parlare della nuova musica, utilizzando un’ampia rosa di linguaggi e matrici, così vicini e così lontani dall’incedere del londinese Rezzett.

“Cosa possono fare gli occhi senza un cervello?” è la domanda retorica posta in “Ntmrtm” e la risposta è nel montaggio sapiente di cui è autore questo giovane di Lecco, a cui va il merito di essere riuscito a raccontarci suoni e visioni con equilibrio e sapienza.

Inoltre, nel caso ve lo steste chiedendo, le note interne del cd di imminente uscita via CORPOC ci informano che “nessuno dei Grandi Antichi è stato maltrattato o risvegliato durante la realizzazione di questo disco.” Acquisto ancor più d’obbligo!

 

Per farsi un’idea di quel che è, ascoltate le sue precedenti produzioni:

H!Uhttp://h-u-terror.bandcamp.com/

CORPOCwww.corpoc.com

 

 

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